Salbertrand – Vin Vert

  • Provincia: Torino
  • Km. 42,4
  • Dislivello totale positivo m.1890~
  • Altitudine max. m.2713~ slm.
  • Ciclabilità: 100%
  • Difficoltà: MC/BC+
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Si parte e si arriva alla stazione ferroviaria di Salbertrand.

Finalmente la neve si è sciolta e possiamo salire un pò di altitudine, la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo o quanto meno di poco noto ci porta nuovamente in questa zona della Val di Susa a risalire l' ormai nota strada militare 79; come meta scegliamo il monte Vin Vert (2713m. slm.) in alternativa al "solito" Forte Jafferau.Da Moncellier parte lo sterrato, che solo al Col Basset (2710m. slm.) diventerà sentiero, (munirsi di torcia perchè si attraversa la Galleria dei Saraceni) gli ultimi 100m. di dislivello non presentano nessuna difficoltà tecnica, si arriva fino in cima in sella, ma solo con una buona gamba!

Si scende verso il ricovero Vin Vert (2544m. slm.) percorrendo un magnifico sentiero e poi si continua fino a riprendere la militare 79 percorsa in precedenza in prossimità del "Fontanone" dopo la galleria, sullo sfondo sempre presenti le grotte dei Saraceni, Cima Del Vallonetto, Colle dell' Argentera.....molto bello.Fin quì nessuna particolare difficoltà tecnica.Poco più di mezzo chilometro per imboccare il sentiero UA/735 che si percorre solo in parte (la più divertente) per poi girare a destra e dirigersi verso le cave di gesso, si scende fino ad incrociare una carrareccia (purtroppo presenta degli strappetti in salita piuttosto duri) che seguiremo fino a Baumas, di quì di nuovo sentiero fino a valle.Quest' ultima parte è la più tecnica, il fondo e molto rovinato e sporco con alcuni tratti su rocce mobili molto crude, molto impegnativo insomma, soprattutto con la stanchezza accumulata fin quì..

Si prosegue verso Oulx e poi Gad da dove diparte il Sentiero dei Franchi, ultima perla ma anche ultima croce, le sue salite richiedono ancora un ultimo sforzo!

Fontana se funzionante alla stazione di Salbertand se no in alternativa in centro al paese, poi dopo il tunnel dei Saraceni (-Fontanone- bisogna risalire un tratto a piedi) e poi a Goudissard (gruppetto di case diroccate a circa 1780m. slm. in fase di discesa).

   

 


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