Condove – Colle del Colombardo
- Provincia: Torino
- Km. 39,6
- Dislivello totale positivo m.1740~
- Altitudine max. m.2100~ slm.
- Ciclabilità: 100%/98%
- Difficoltà: MC/BC
- P/A: Condove (parcheggio presso via Giuseppe Garibaldi)
Facciamo di nuovo affidamento alle mappe OCM (Open Cycle Map) per questa traccia che in linea di massima è un classico del mountain biking, (esclusa la via da noi presa per il ritorno), ed attratti dai 1500m. di discesa su single trail decidiamo di andare in esplorazione carichi di curiosità anche se il dislivello è notevole e l' allenamento in questo periodo viene meno, inoltre la temperatura già abbastanza rigida tende a spegnere un pò gli entusiami.
Arrivati all' altitudine massima infatti siamo a un paio di gradi sotto lo zero, ma sentiamo poco il freddo perchè e da circa quota 1800m. che spingiamo la bici camminando in mezzo alla neve;continueremo così fino al Santuario del Colombardo (ben visibile nella mappa in modalità satellite) alternando spintage e portage per circa 4,5Km in totale, arrivando piuttosto esausti, e a quel punto anche infreddoliti, fino al sentiero a tutti sconosciuto della discesa.Si rivela molto bello, è anche affascinante l' ambientazione nonostante l' altitudine piuttosto modesta, a volte tecnico soprattutto in alcuni dei pochi tratti in salita dove si scende a spingere la bici, molte pietre essendo una mulattiera, quindi sconsiglio con pioggia.
Purtoppo a causa del nostro attardamento all' altezza di Pratobotrile abbandoniamo il sentiero in favore del bitume perchè ormai buio completo, solo un quarto di luna a rivelarci i profili dell' ambiente;sulla mappa ne è ben visibile il continuo..non rimarrà inesplorato.
Fino a Prato del Rio la salita avviene tutta su asfalto e ci sono molte fonti idriche.
- 10.10.2014 Variante -
Eravamo rimasti al buio del giro precedente che ci aveva costretti a scendere per asfalto, immersi nelle tenebre e al gelo, c' era quindi l'obbligo di tornare a dare un' occhiata a una delle parecchie possibiltà per concludere il giro evitando più spreco di dislivello possibile su asfalto.
- 20.11.2014 Variante -
Ancora una variante, da Muni si percorrere tutto il sentiero 569, una bella e lunga mulattiera non particolarmente difficile con spunti carini e passaggi caratteristici.Meglio evitare con fondo bagnato.
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