• Provincia: Aosta
• Km. 32,8
• Dislivello totale positvo m.1450~
• Altitudine max. m.2903~ slm.
• Ciclabilità: 97%/100%
• Difficoltà: TC (BC+)/BC (OC)
• Portage: m.250~ di dislivello
• P/A: Cretaz (Parcheggio a lato della Strada Regionale 47)
• Senso: antiorario

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Per la partenza di questo giro, tra Cretaz e Lillaz ogni punto è valido, dipende dalle esigenze e dalla voglia di pedalare dopo la discesa per tornare al punto di partenza.

Chicca in formula quasi sali/scendi, cioè una volta raggiunta la vetta per tornare al luogo di partenza si usano soltanto i freni e pochissimo i pedali, il rientro infatti avviene su 13Km abbondanti di sentiero meraviglioso dove si perde tutto il dislivello faticosamente guadagnato in precedenza, pochissimi i passaggi tecnici, quasi tutta la discesa si consuma su pendenza mai eccessiva dove ci si concentra tranquillamente sulla guida, le uniche distrazioni arrivano dai paesaggi che in questa zona sono superlativi.

Salita

Si raggiunge Lillaz alternando asfalto e sterrato senza faticare, ottimo per scaldare le gambe, di qui inizia la salita vera e propria, si procede in direzione del rifugio Sogno (2526m. slm.) situato nel vallone dell'  Urtier fino a circa 2370m di altitudine dove si volta poi a sinistra in direzione del lago Ponton, si sale ancora, a quota 2600m  (fin quì la strada è condivisa con il giro Lago Ponton - Rifugio Sogno) s' imbocca il sentiero, pedalabile in qualche tratto, che porta al Passo Invergneux (2903m. slm.) raggiungibile con non poche fatiche, in alcuni tratti procedere è moderatamente difficoltoso e l' altitudine non viene certo in aiuto.L' esposizione è contenuta in valori accettabili.

Da qui la visuale sul vallone da dove si è saliti e dal lato da dove si andrà a scendere (vallone del Grauson) è memorabile, vale la pena spendere più di qualche minuto per trasformare la pausa merenda in pausa Zen.

Discesa

Ci sarà un motivo se questa discesa è classificata tra le cinque più belle di tutto l' arco alpino?Più di uno sicuramente, descrivere la sensazione di guidare su questo infinito sentiero è impossibile, è tutto dove deve essere, non modificherei una curva, non sposterei nessuna delle pietre, non smetterei mai di guardare ciò che lo circonda.

Si arriva alla frazione Gimillan tutto d' un fiato, in questi circa 11Km di discesa, si è obbligati (salvo capacità trialistiche) a scendere dalla bici una sola volta per superare, in pochi metri, una formazione rocciosa, sono presenti altri due passaggi, un po' tecnici ma fattibili, che a mio avviso aggiungono valore al divertimento.Tutto il resto è flow puro.

Superato il borgo (in due minuti) si riprende la discesa con altri 2Km di sentiero super veloce che riporta direttamente al punto di partenza.

Imperdibile.

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