Monte Paglietta

  • Provincia: Aosta
  • Km. 21,8
  • Dislivello totale positvo m.1150~
  • Altitudine max. m.2473~ slm.
  • Ciclabilità: 85%/100%
  • Difficoltà: TC/OC
  • Portage: m.330~ di dislivello
  • P/A: Saint Oyen (piccolo parcheggio)
  • Senso: antiorario
   

E' difficile pesare la bellezza di un giro MTB, spesso i criteri giostrano intorno a parametri quali grandezza dei panorami, altitudine, qualità della discesa o della salita, ma alla fine, quello che provi a giro compiuto è il miglior indicatore a mio avviso, oppure l' espressione di chi era con te.

In effetti i dati di questo giro sono piuttosto ordinari, dislivello onesto, media altitudine e pochi chilometri di sviluppo, eppure...

La salita è su olio, sale delicatissima, e come spesso accade è inizialmente su asfalto, circa 7km, poi carrareccia in perfetto stato, c'è solo un pezzetto di circa 1km un filo più ripido, quello prima di arrivare sul tratto del "Tour des Combins" che gira intorno alla cima del Paglietta rimanendo assestato sui ~1900m di altitudine per circa 4km, uno spettacolo verde di tranquillità, ombra e pinacee.

Si rimane tranquillamente in sella fino ai 2100m di altitudine, la vista sul vallone Menouves è molto gradevole, poi tocca spingere fino in cima, salvo per quelli che per comodità preferiscono caricare la bici sulle spalle;niente pendenze spacca polpacci, ostacoli o esposizioni pericolose, a volte il sentiero sparisce, ma si può procedere quasi a vista senza guardare il GPS.

La discesa è inizialmente molto tecnica, pendenze accentuate, curve strettissime e ostacoli rocciosi, un must per gli amanti del sadomaso, o del ciclo alpinismo, la scorrevolezza migliora procedendo, fino ad arrivare al torrente di Barasson, che bisogna attraversare.

Al nostro passaggio era secco, ma è possibile che con la neve in quota ci si debba bagnare i piedi.

Si procede sul fondo valle a fianco del torrente, sentiero terroso con pochi ostacoli che permette di guidare godendosi finalmente un pò di velocità, attraversata la carrozzabile il ritmo cambia ancora, una bella sequenza di tornanti quasi spondati su fondo moquettoso, così praticamente fino al punto di partenza, una discesa più che soddisfacente, visto il dislivello, che comprende tutti i generi e regala belle emozioni!

Nessuna fontana sicura lungo la traccia.

   

 


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