Colle san Giorgio
- Provincia: Torino
- Km. 14,8
- Dislivello totale positivo m.497~
- Altitudine max. m.820~ slm.
- Ciclabilità: 100%/98%
- Difficoltà: MC/OC
- Senso: orario
Partenza e arrivo a Sangano in via Giuseppe Bonino dove c' è un comodo parcheggio.Il giro sarebbe dovuto partire (e arrivare) dalla ciclabile di Rivoli in piazza Cavallero, passare per Rivalta, ed arrivare a Sangano tutto su sterrato sfiorando il truc di Castellazzo, per un totale di una quarantina di chilometri, purtroppo deve esserci qualche problema con il segnale gps, perchè è la seconda volta che prima di arrivare a Sangano lo perdo, (e sono le uniche due volte che il naviatore ha fatto cilecca!).
La salita verso la cima non presenta particolari difficoltà a parte il tratto di sentiero che collega la cava di San Valeriano con la tagliafuoco, in alcuni punti si spinge la bicicletta.Sono passato di quì perchè questo tratto è carino da fare al contrario, quindi per chi non se la sentisse di completare il giro proposto, una volta arrivati in cima può fare la strada a ritroso e divertirsi un pò a guidare su questo single track.
Per i più temerari invece, superata la cima (dov' è presente un rudere di una chiesa romanica dell' XI secolo) si continua sul sentiero, che entro pochi metri si trasforma "nel sentiero"!Già, questo è un vero "OC" e fatto con una trail bike senza abbassare la sella è veramente adrenalinico.Consiglio un minimo di protezioni, perchè cadere quì potrebbe risultare piuttosto rovinoso, soprattutto per via delle pietre disposte a coltello che affiorano dal terreno disseminate lungo il tracciato, non a caso questo sentiero e soprannominato "lame", anche sulla mappa open cycle.
Studiare i passaggi è determinante per non dover sganciare e la forte pendenza di certo non aiuta.Le foto che vedete sopra non sono dei ricordi di quelle bellissime rocce, ma è proprio dove passerete con la vostra bike!Le ho fatte per far capire meglio di cosa si tratta, insomma, chi non è amante del genere eviti se non vuole fare una lunga passeggiata.Si arriva ad incrociare nuovamente la tagliafuoco e si risale per cinque minuti, fino a imboccare un nuovo sentiero che inizia tranquillo, ma via via la pendenza aumenta, aumenta....aumenta!Se sulle lame pensavate di aver visto il peggio verrete smentiti, fate molta attenzione!
- 23.06.15 Aggiornamento traccia -
E' stato cambiato l' inizio della salita verso il Colle san Giorgio rendendolo del tutto pedalabile.
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