Monte Cucetto
- Provincia: Torino
- Km. 23,6
- Dislivello totale positivo m.1168~
- Altitudine max. m.1630~ slm.
- Ciclabilità: 100%/100%
- Difficoltà: BC/BC (BC+)
- P/A: Pinasca (Parcheggio Via San Paolo)
Il giro del Grandubbione è molto famoso, ne esistono tante versioni sul web, e più o meno tutte si concludono con discesa sul Sentiero dei Sette Ponti....è proprio l' esoterico nome del track che m' incuriosisce, mi riprometto quindi di andare a provarlo, ovviamente quando la neve necessariamente mi costringerà a scendere di quota.
Scelgo come meta il Monte Cucetto che sembra (e si confermerà) un valido punto panoramico, collego il tutto e chiudo l' anello che almeno sulla carta sembra tranquillamente fattibile, sembra perché in realtà sulla ciclabilità effettiva fino alla cima non ho trovato informazioni precise, poco male.
Il risultato finale di quel divertente gioco quale tirar linee su una cartina è piuttosto valido, un buon giro dunque, ma con delle avvertenze: la salita è costantemente sostenuta, siamo intorno al 12/13% (sterrato da Albarea) fino a quota 1470m. slm. circa, dopodiché la strada oltre che a peggiorare un tantino in scorrevolezza s' impenna ulteriormente fino alla cima, rimanere in sella però è privilegio più che altro per chi ha una buona potenza da scaricare, non è questione di tecnica.
Anche se l' alternanza di fondi è sufficientemente varia, la discesa si svolge quasi interamente su mulattiera, è una mossa astuta evitare questo giro con meteo sfavorevole in linea di massima, ma fortunatamente la pendenza non eccede mai, anzi a volte si vorrebbe un filo in più di velocità per superare gli ostacoli fissi che saltuariamente sono di generose dimensioni.
Sentiero lungo quindi, sembra non finire mai ed è molto stancante, non mancano infatti gli strappini in salita, ottimi per dare il colpo di grazia alle gambe, è un giro impegnativo nonostante i dati riportati non siano preoccupanti, però gli scenari sono vari ed in perfetto stile mtb e la soddisfazione restituita è più che sufficiente.Non guasterebbe un filo di pulizia in più da ramaglie, foglie e arbusti, ma questo è lo scotto da pagare nei giri non frequentatissimi.
Purtroppo manca la presenza di fontane sicure durante il giro.
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